Il meglio deve ancora venire è la storia di due amici di lunga data, Arthur e César, che si ritrovano dopo tanto tempo per caso, per una visita in ospedale; proprio quell’occasione porterà al succedersi di detti e non-detti, equivoci, ping pong continui per capire chi sia il malato. Durante tutto il film si vede sempre la disponibilità di entrambi ad aiutare l’altro, nessuno dei due pensa mai a se stesso e proprio per questo tutta la vicenda si baserà su una bugia bianca, innocente, detta da Arthur per evitare che il mondo crolli addosso a César. Il loro rapporto dà l’impressione di essere un’amicizia coinvolgente, che in diversi punti del film sfiora le questioni con cui ognuno di noi deve fare i conti tutti i giorni con i propri amici. Ma su cosa si basa il loro rapporto? Provoca lo spettatore ad immedesimarsi in quella situazione, cosa avremmo fatto noi al loro posto?
di Maria Elena Lucchi